Vulcanologi al lavoro |
![Vulcanologi al lavoro Vulcanologi al lavoro](icons/c41.jpg) Locko mostra ad un Roby preoccupato la forte attività del vulcano: i sismometri del MVO registrano molte frane ogni pochi minuti. | ![Vulcanologi al lavoro Vulcanologi al lavoro](icons/c38.jpg) Questi pluviometri raccolgono la cenere eruttata dal vulcano e portata a terra dalla pioggia: nel clima umido tropicale ciò capita quasi tutti i giorni. | ![Vulcanologi al lavoro Vulcanologi al lavoro](icons/c37.jpg) Dagli edifici dell'areoporto Blackburne distrutti dai flussi piroclastici, Locko e Roby osservano il vulcano a lunghezze d'onda visibile e infrarossa. | ![Vulcanologi al lavoro Vulcanologi al lavoro](icons/c39.jpg) Dalla cima di St. George's Hill, Locko e le sue vulcanologhe osservano la nube di cenere trascinata dai comuni alisei verso la città fantasma di Plymouth. |
![Vulcanologi al lavoro Vulcanologi al lavoro](icons/c36.jpg) A Lee's Yard, Tappy scava nello spesso strato di cenere eruttato dal vulcano un buco profondo dove piazzare il sismometro a larga banda del progetto MULTIMO. | ![Vulcanologi al lavoro Vulcanologi al lavoro](icons/c35.jpg) Mani d'acciaio sono un requisito fondamentale per fare il vulcanologo quanto un cervello pieno di fosforo... | ![Vulcanologi al lavoro Vulcanologi al lavoro](icons/c83.jpg) Il sismometro a banda larga è al suo posto: poichè registra onde lungo i tre assi, deve esser allineato con precisione verso nord. | ![Vulcanologi al lavoro Vulcanologi al lavoro](icons/c81.jpg) Deve anche stare quanto più possibile in profondità, e rigorosamente verticale, con l'aiuto di cenere pressata tutt'attorno. |
![Vulcanologi al lavoro Vulcanologi al lavoro](icons/c80.jpg) Ora che il sismometro è sistemato nella sua posizione finale, può essere connesso alle batterie elettriche e al collettore di dati tramite un biscione elettrico. | ![Vulcanologi al lavoro Vulcanologi al lavoro](icons/c79.jpg) Lotta nella giungla: una vulcanologa mascherata da ninfa bacchica sta sistemando una schiera di pressimetri sensibili alle onde d'urto. | ![Vulcanologi al lavoro Vulcanologi al lavoro](icons/c75.jpg) Una vulcanologa con i piedi ben piantati per terra: cavi e ancora cavi connetteranno i pressimetri alle batterie elettriche e ai collettori di dati. | ![Vulcanologi al lavoro Vulcanologi al lavoro](icons/c76.jpg) Con l'aiuto di un GPS, un fosforescente Locko registra l'esatta posizione lungo la schiera di ogni pressimetro mentre viene installato sul suo supporto. |
![Vulcanologi al lavoro Vulcanologi al lavoro](icons/c77.jpg) Sotto un feroce sole tropicale, un'avvenente vulcanologa protegge il sensore acustico con coperchi che trasmettono l'onda d'urto bloccando l'umidità. | ![Vulcanologi al lavoro Vulcanologi al lavoro](icons/c74.jpg) La stessa vulcanologa attende un'onda di prova utile a verificare che tutti i pressimetri della schiera funzionino a dovere. | ![Vulcanologi al lavoro Vulcanologi al lavoro](icons/c73.jpg) Talvolta il lavoro sul campo diverte: Locko deve emulare i fotografi del XIX secolo per schermare il computer dall'accecante luce tropicale. | ![Vulcanologi al lavoro Vulcanologi al lavoro](icons/c72.jpg) Una nuvola passeggera ombreggia il sole e permette anche alle vulcanologhe di godersi le prime onde sismiche registrate dalla stazione appena installata. |
![Vulcanologi al lavoro Vulcanologi al lavoro](icons/h01.jpg) Un geologo lavora col suo martello a Plymouth controllando l'attività del vulcano. | ![Vulcanologi al lavoro Vulcanologi al lavoro](icons/h29.jpg) Un gruppo di vulcanologi commenta l'attività del vulcano dal nuovo sito del MVO. | ![Vulcanologi al lavoro Vulcanologi al lavoro](icons/h42.jpg) Una vulcanologa osserva al binocolo il vulcano durante il lavoro sul campo a Jack Boy Hill. | ![Vulcanologi al lavoro Vulcanologi al lavoro](icons/h15.jpg) Uno degli ultimi sismometri analogici operanti presso il vecchio MVO. |
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