Incidenti sul vulcano Stromboli
Esplosione ed incidente mortale: 20.10.2001
Resoconto di Andrea Ercolani (guida vulcanologica C.R.G.A.V.S.)
Alle ore 2.35 del 20.10.2001 si è verificata un'esplosione improvvisa alla "bocca centrale", dalla parte del Pizzo. Si è trattato probabilmente di una violenta esplosione che ha lanciato in aria "un'ostruzione del condotto". Si sono susseguiti poi lanci di bombe che hanno raggiunto la zona di vegetazione dei versanti alti del vulcano dove gli incendi avevano avuto inizio. A quota 750m circa s.l.m. è stato rinvenuto un blocco di 1,2 x 0,6 m: giaceva all'interno di un cratere d'impatto e alle 04.20 era ancora incandescente. Conteneva "materiale più vecchio di colore grigiastro e con tracce di fusione sulla parte inferiore". Il Pizzo si presentava tappezzato di bombe di dimensioni comprese principalmente tra i 20 e i 40cm. Altre bombe (di ca. 20 - 70 cm) sono state trovate più tardi in Rina Grande, proprio sul sentiero.
Al momento dell'esplosione si trovavano in cima dozzine di persone, compresi alcuni bambini, ed altre stavano sul costone dei Vancori. Una delle due turiste tedesche, che stavano sedute proprio sul Pizzo, è rimasta seriamente ferita. La turista rimasta illesa ha in seguito riferito: "Tutto è accaduto in modo estremamente veloce: non c'eravamo ancora accorte delle bombe che stavano volando verso di noi, che già queste cominciavano a caderci tutto intorno". Le due donne si sono messe accovacciate nel tentativo di proteggersi. In quel momento una delle due veniva colpita alla testa da una bomba, mentre l'altra cominciava a gridare invocazioni d'aiuto.
Un altro turista Tedesco, che insieme ad un amico aveva passato la notte sui Vancori, si è precipitato sul luogo dell'incidente, prodigandosi per prestare un primo soccorso alla donna ferita, mediante la respirazione artificiale e il massaggio cardiaco. Alle 04.45 dal paese di Stromboli sono accorsi i primi soccorritori (tra loro c'era anche Andrea Ercolani). Un elicottero è arrivato alle 8.15. La ferita è stata quindi trasferita all'ospedale di Messina. Le sue condizioni, al momento della partenza in elicottero, si presentavano estremamente critiche.
Secondo il giornale svizzero «Tages Anzeiger» la donna è in seguito deceduta.