Il Vesuvio visto da SW su un volo di linea tra Catania e Roma (1999). L'immagine e' stata profondamente elaborata per evidenziare i colori e il contrasto (vedi l'immagine a destra). | Confronto fra un'immagine originale e quella elaborata. Il colore blu e la foschia dovuta all'atmosfera sono stati rimossi tramite manipolazione del colore e del contrasto con maschera sfocata. | Il Vesuvio da NW (1991). Il Monte Somma, la parete della caldera del Vesuvio, nasconde parzialmente il cono centrale. | Il Vesuvio da W con Napoli in primo piano (1991). Si vede bene la stazione ferroviaria di Napoli Centrale. |
Il Vesuvio da W con Napoli in primo piano (1991). Nell'angolo a destra in basso sulla penisoletta: il Castel dell'Ovo. | Il Vesuvio da W con Napoli in primo piano (1991). L'area portuale nel centro, la Certosa di San Martino in basso a sinistra. | Il Vesuvio da SW (1993). L'area industriale di Napoli in primo piano a sinistra. | Foto aerea a bassa quota di Carlo Tripodi. Dietro il Gran Cratere si scorge la Valle del'Inferno con il flusso di lava del 1944. Il Monte Somma sullo sfondo. |
Foto NASA 10 Luglio 1996 (Collezione Earth from Space). Il Nord è in alto a sinistra. L'area vulcanica dei Campi Flegrei è in basso a sinistra, la penisola di Sorrento in basso a destra. | Foto NASA 10 Luglio 1996, sezione centrale, ruotata con il Nord in alto. Napoli con l'areoporto di Capodimeonte in alto a sinistra, Pompei in basso a destra. L'immagine originale è stata assai elaborata per ottenere la massima saturazione del colore e contrasto. | Foto NASA 10 Luglio 1996, sezione centrale assai ingrandita. Notate i pendii esterni della caldera del Somma assai erosi, il che mostra la sua età più antica rispetto al cono centrale molto più giovane, che non mostra alcun segno di erosione in valloni. | X-SAR image found on Archivio X-SAR, ordinato per Coordinate Geografiche del Deutsches Fernerkundungsdatenzentrum (DFD). I dettagli sono stati spiegati nelle immagini a sinistra. |