Duomo lavico
I duomi lavici sono collinette di forma in genere circolare, dalle pareti scoscese, formati quando un magma molto viscoso,
tipicamente dacite o riolite, viene eruttato. Tali magmi sono infatti addirittura troppo viscosi per allontanarsi dalla bocca
eruttiva prima di raffreddarsi e cristallizzarsi. La formazione di duomi avviene spesso come fenomeno correlato ad un'eruzione
altamente esplosiva.
Fatti e dati: Dei 1511 vulcani di cui si conoscono eruzioni nel corso degli ultimi 10'000 anni, solo 40 sono classificati come
duomi lavici indipendenti, ovvero non associati ad un altro vulcano. I duomi lavici sono infatti in genere eruttati sulla cima
o sui lati di stratovulcani.
Sebbene la costruzione di un duomo avviene attraverso una crescita lenta e non esplosiva, i duomi, essendo strutture instabili,
possono generare mortali flussi piroclastici. Eruzioni recenti dei
duomi lavici dell'Unzen in Giappone, e del Soufriere Hills a Montserrat hanno costretto all'evacuazione migliaia di persone.
Alcuni duomi sono composti anche da ossidiana, un vetro vulcanico che si può
formare a partire da magmi di tipo riolitico o
dacitico. Gran parte dell'ossidiana è di colore nero, ma sono noti esempi di ossidiana rossa, verde e marrone. L'ossidiana
si forma quando il magma si raffredda con una velocità così alta da non permettere la cristallizzazione dei singoli minerali.
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Duomo dentro il cratere del Mt. St. Helens, Washington, USA. Foto: J. Alean |