Eruzioni inusuali

Nuova Ordinanza per le Ascensioni ai Crateri

Gli autori di Stromboli online sono stati informati che, a partire da Agosto 2007, a Stromboli vige la seguente ordinanza:
  1. Chiunque è libero di salire fino ad una quota di 400m.s.l.m.
  2. Salire al di sopra dei 400m.s.l.m. è permesso unicamente con una guida autorizzata.
  3. I gruppi non possono superare le 20 persone.
  4. La guida deve identificarsi tramite un cartellino ufficiale.
  5. I gruppi possono superare i 400m.s.l.m. da mezzogiorno a mezzanotte nei mesi da Maggio a Settembre, e dalle dieci alle ventidue nei mesi da Ottobre ad Aprile.
  6. Ciascun escursionista deve pagare una tassa di 3 Euro alla guida.
  7. La polizia verificherà che tale pagamento sia stato eseguito.
  8. La guida valuterà lo stato di forma e l'equipaggiamento di ogni escursionista.
  9. La guida deve informare ogni escursionista della difficoltà e dei pericoli dell'escursione e fornirgli un elmetto, ed ogni escursionista dovrà firmare una liberatoria.
  10. Il numero massimo di escursionisti che possono superare assieme la quota di 750m.s.l.m. è 80 (4 gruppi di 20 ciascuno). Sopra 750m, tutti gli escursionisti possono sostare unicamente dentro i rifugi, non al di fuori: due rifugi presso la piazzola dell'elicottero, due sulla cresta del Bastimento, due nella Valle della Luna. Le guide si divideranno i sei rifugi a seconda di previ accordi fra i diversi gruppi. Nessuno può sostare sul Pizzo, che può essere attarversato unicamente per raggiungere il sentiero che scende verso Scari. La fermata nei rifugi non può superare i 30 minuti, ed il tempo totale trascorso sopra la quota di 750m.s.l.m. non può superare i 60 minuti, passaggio sul Pizzo incluso. Le guide possono organizzare i gruppi in modo che ogni gruppo passi 10 minuti in ognuna delle tre coppie di rifugi.
  11. Gli scienziati devono obbedire alle stesse regole. Se necessitano di più tempo o di sostare fuori dai rifugi, devono richiedere uno speciale permesso direttamente alla Protezione Civile Italiana
  12. In particolare è severamente proibito di trovarsi al di sopra della quota 400m.s.l.m. da mezzanotte a mezzogiorno nei mesi da Maggio a Settembre, e dalle ventidue alle dieci nei mesi da Ottobre ad Aprile.
  13. Ogni violazione a queste regole sarà punita con una multa di 500 Euro e denuncia penale alle Autorità.
  14. Le guide che violino una qualsiasi di queste regole verranno sospese con denuncia penale alle Autorità.

La situazione può cambiare in qualsiasi momento. Pertanto, gli autori di Stromboli online non possono garantire che l'informazione qui fornita sia sempre aggiornata e corretta.

2. Aprile 2007 (aggiornamento)

Tutti i flussi lavici si sono fermati, mentre continuano le eruzioni di cenere dal cratere NE.

15. Marzo 2007 (aggiornamento)

=> Foto dell'eruzione laterale <=
Il 15 Marzo 2007 una grande esplosione è occorsa alle 20:37 GMT. L'evento somiglia a quello del 5. Aprile 2003. Nessuno è stato ferito e nessun edificio danneggiato.

10. Marzo 2007 (aggiornamento)

Una nuova bocca effusiva si è aperta nella Sciara del fuoco il pomeriggio del 9 Marzo 2007. Si trova a circa 500 metri sul livello del mare, cento metri sopra quella già attiva, ed è bene alimentata.

27. Febbraio 2007

Una nuova bocca si è aperta il 27 Febbraio 2007 alle 13:30 circa ora locale sotto il cratere di NE, dalla quale la lava scorre lungo la Sciara del Fuoco, in una maniera molto simile a quella osservata durante l'ultima eruzione effusiva, il 28 Dicembre 2002. Nuvole e i vapori che salgono dalla lava rendono difficili le osservazioni visive, ma il flusso è piuttosto sostenuto, visto che in circa 1 ora è giunto al mare.

La lava scorre lungo il pendio ripido della Sciara del Fuoco, ed è quindi accompagnata dalla generazione di piccole frane, essendo com'è noto il pendio molto instabile. Non potendo escludere la generazione di frane di dimensioni maggiori, agli abitanti di Stromboli è stato suggerito, da parte della Protezione Civile, di non permanere presso la linea di costa, per minimizzare il rischio di un possibile piccolo tsunami come quello avvenuto il 30 Dicembre 2002. La Protezione Civile e l'INGV continuano a monitorare ora per ora la situazione.